Il progetto destinato ai neet, ma chi sono i neet?
Neet è l’acronimo inglese per “Not in Education, Employement or Training”: sono i giovani che non studiano, non lavorano né sono in training per imparare un mestiere. L’Italia detiene il triste primato di essere la nazione dell’Unione Europea con il maggior numero di neet, dove fra i 15 e i 24 anni, ce ne sono più di 4 milioni.
La condizione di “neet” ha profonde ripercussioni sul piano soggettivo-psicologico e sociale: da un lato spirali depressive, chiusura verso l’esterno, emarginazione economica, dall’altro rischio di devianze sociali, e inutilizzo di una percentuale di persone produttive, che nel caso dell’Italia è una percentuale così importante da non essere irrilevante per il nostro sviluppo economico futuro.
Il contesto del progetto
È su questo terreno complesso e problematico che la cooperativa Atacama ha costruito un progetto destinato ai giovani in difficoltà del territorio di Milano, in particolare delle sue aree periferiche, in quartieri che rappresentano il disagio giovanile caratteristico del divario socio-economico tra centro e periferie, che si riversa particolarmente sull’istruzione: in centro città i dati Istat mostrano come i 15-52enni senza diploma di I grado a Milano sono appena lo 0,4%, mentre in quartieri periferici, quali ad esempio Corvetto, l’11,1% è a rischio abbandono scolastico (oltre a 15 punti INVALSI di distanza). Altro elemento caratteristico da evidenziare è la sovrappopolazione delle scuole nelle periferie, dove vivono oltre il 43% dei bambini sotto i 15 anni.
Le fasi del progetto
Al centro del nostro progetto abbiamo messo percorsi nuovi, capaci di agganciare e quindi rimettere in gioco giovani chiusi nei loro gusci, privi di prospettive future, senza autostima: la musica e le produzioni audiovisive.
“Voci dal futuro” (questo il nome che abbiamo dato al progetto) conta di coinvolgere complessivamente 120 ragazzi che hanno diritto ad una nuova chance.
La Rete
Per realizzare un progetto così ambizioso, la nostra cooperativa ha attivato alleanze con altri enti del terzo settore: Kairos Onlus, comunità di accoglienza di adolescenti e giovani maggiorenni, attiva nel reclutamento dei soggetti beneficiari; Sesta opera San Fedele, storica associazione di volontariato nel contesto penitenziario, e Music Innovation Hub, impresa sociale che opera nel mondo della musica come leva di crescita sociale e culturale.
“Fare rete” nel terzo settore è un’attività fondamentale che crea massa critica, ma che soprattutto riesce ad attivare dal basso energie e risorse della società civile.
Le risorse del progetto
Abbiamo presentato il nostro progetto a due Fondazioni, la Fondazione Banca del Monte di Milano e Fondazione Marazzina. Con Fondazione Banca del Monte di Milano abbiamo vinto un bando dedicato a giovani in situazione di fragilità. Con Fondazione Marazzina abbiamo vinto il primo premio del concorso StopNeet Contest. Risorse preziose per sviluppare il nostro progetto con una qualità che tutti si aspettano da Atacama.